venerdì 5 ottobre 2012

Chanel spring summer 2013

Nella suggestiva cornice del Grand Palais , si è svolta la sfilata S/S 2013 .
Monsieur Karl Lagerfeld ha creato una scenografia che vuole mettere in luce le energie ecosostenibili , il pavimento era lastricato con pannelli solari e al centro della scena si trovavano delle gigantesche pale eoliche bianche.
Monsieur Karl ha proposto una donna dalle linee soft e dalle tinte tenui , con abiti romantici , ma allo stesso tempo materici , nei quali si nota una particolare attenzione alla sartorialità .
Al contrario gli accessori sono maxi ed eccentrici , le collane e i bracciali sono composti da perle di dimensioni esagerate.
Le borse , una rivisitazione in chiave futuristica della classica 2.55 , dove al posto delle catene troviamo due Hula Hop  , in versione maxi jumbo o mini.
I cappelli anch'essi enormi, hanno una tesa creata con del plexiglass colorato ma trasparente , non vengono mai indossati , ma sono portati come borse .
Una doppia C , lanciata verso la spermentazione che viene portata all'eccesso, ma con nessun richiamo alle origini e a Madamoiselle Coco .






Il risultato? Secondo me di cattivo gusto e di una scomodità assurda... Coco puntava all'eleganza comoda , Karl all'esagerazione scomoda...
Sono pronta a scommettere che tra qualche mese se ne vedranno parecchie in giro.
In fondo c'è chi pensa che una cosa perchè griffata sia a priori bellissima...
Per il futuro , si auspica un ritorno alle origini .

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